Per acquistare ciascuna delle pubblicazioni
versate l'importo + 3 EURO per la spedizione
sul c/c postale n. 21024567
intestato a:
"Associazione Berretti Bianchi Onlus"
via F. Carrara 209 - 55042 Forte dei Marmi (LU)
specificando la causale:
berretto - videocassetta - quaderno DPN -
libro Valjevo -
libro Kossovo - libro Gaza -
libro Sarajevo -
Mostra fotografica:
"Palestina: c'è ancora posto per la speranza?"
le fote dei nostri volontari sulla vita quotidiana di migliaia di palestinesi dei territori occupati nell'estate 2002
Prezzo: spese di spedizione
Berretto in cotone:
(con fucile spezzato)
Prezzo: 7,8 euro
"Un sorriso vi seppellirà"
scritto d'un fiato da Gigi Ontanetti tra il 5 e il 6 gennaio del 1999, è un'insieme di immagini raccontate con parole
Prezzo: 6 euro
Libro:
"Gaza Beach, un'estate con i Corpi Civili di Pace"
sull'esperienza in Palestina in collaborazione con l'Ass. Operazione Colomba.
Prezzo: 8 euro
Libro:
"Sotto l'ala della rondine"
in lingua italiana e serba sull'esperienza didattica di pace della scuola elementare di Valjevo
Prezzo: 15 euroLibro:
"Kossovo una guerra annunciata"
Un'analisi del Prof. L'Abate sui tentativi di Diplomazia Popolare in Kossovo
Prezzo: 15 euro
Videocassetta VHS: "Intervento nonviolento nella guerra del Golfo"
(l'esperienza dei volontari di pace in Medio Oriente)
Prezzo: 10,4 euro
Quaderno:
"Volontari di Pace in Medio Oriente"
(storia e riflessioni su una iniziativa di Pace)
Prezzo: 4,2 euro
CAMPAGNA TESSERAMENTO2006
a tutti i soci e simpatizzanti dei Berretti Bianchi:
Carissimo amico/a costruttore/ice di pace,
eccoci all’alba dell’anno 2005 ed il terzo millennio sembra già pieno di cattivi frutti: guerre, torture, genocidi, terrorismo … e chi più ne ha più ne metta.
continua
Calendario2006
DODICI MESI DI LOTTA PER LA PACE …
CONTRO IL CRIMINE DELLA GUERRA
Ci piace l'idea che ogni anno possiamo comunicare una parte del nostro impegno attraverso questo piccolo strumento rappresentato dal calendario.
Carissimo amico/a costruttore/ice di pace,
siamo nei primi mesi del 2006 ed il terzo millennio, così tutto pieno di cattivi frutti: guerre, torture, genocidi, terrorismo … e chi più ne ha più ne metta, sembra aspettare qualcosa che lo porti fuori da tutto questo. Noi vogliamo pensare che aspetti i Corpi Civili di Pace. Come istituzione riconosciuta, intendiamoci, non certo come uno spolverio di pace, una ciliegina sulla torta della guerra. Come costruirli?. Di sicuro insieme; non certo una organizzazione sola, ma un insieme, un movimento di società civile, che si alza in piedi, si organizza, costruisce risposte di pace e così dice basta. Un insieme di persone che sente il dovere di dare una risposta concreta alla domanda pigra della gente: "ma io che posso fare?". Investire! Tempo, danaro, energie … ovviamente, per quello che si può. Tutti noi siamo impegnati in mille attività. Io stesso faccio fatica a trovare il tempo per scrivere questa lettera a nome dei Berretti Bianchi. Ma ritengo importante dare il mio contributo a questa associazione: è una delle poche in Italia che si occupa "laicamente" di interventi nonviolenti in zone di conflitto partendo dalla base: la popolazione. Forse altri aderiranno ai Berretti Bianchi con altre motivazioni. Ma ciò non ha molta importanza, se gli obiettivi da raggiungere sono chiari e sottoscritti da tutti. E le azioni finora compiute dai Berretti Bianchi sono nella direzione di creare presupposti di azione nonviolenta in zone critiche. Questa è la risposta concreta che si propongono di dare i Berretti Bianchi alla suddetta domanda della gente. I Berretti Bianchi dicono: "Sì, c’è qualche cosa da fare! Costruiamo i Corpi Civili di Pace. Sì, certo, i mezzi sono molto limitati e l’errore è sempre dietro l’angolo, in agguato. Ma si stà sperimentando e non si può pretendere che tutto fili senza scosse … Ma bisogna credere fino in fondo nelle cose per realizzarle.
Cosa hanno fatto e dove sono stati i Berretti Bianchi nel 2005 :
Palestina: "Albert'o Grampied" e Andreas hanno continuato il progetto "Saltimbanchi in Palestina"; nel mese di dicembre Carla e Maurizio hanno partecipato ad un incontro internazionale dal titolo "Celebrating nonviolence" a Betlehem organizzato da una serie di associazioni tra le quali spiccano la catalana Nova e il Mouvement pour une Alternative Nonviolente
Iraq: dopo che il dr. Riyadh Al-Adhadh e la moglie Sameera sono tornati a Baghdad al termine del loro bviaggio in Italia è continuata la corrispondenza, che si è resa più fitta in occasione dei rapimenti di alcuni volontari di "Un ponte per ..." e della giornalista Giuliana Sgrena del "manifesto"; inoltre un secondo carico di latte in polvere è stato inviato tramite la Croce Rossa Italiana; Maria e Angelo hanno incontrato nuovamente il dr. Riyadh ad Amman per discutere la sua proposta di apertura-che è poi avvenuta- di un ufficio dei Berretti a Baghdad; nella prima metà di gennaio Maria Carla e Maurizio hanno partecipato ad un training ad Amman organizzato insieme a 26 rappresentanti della società civile Iraquena per cercare di dare strumenti ed elementi di conoscenza per poter avviare processi di riconciliazione all'interno della travagliata realtà di questo paese;
abbiamo continuato il nostro impegno nella rete CCP: nel 2005 c'è stata la fusione con l'IPRI (sezione italiana dell'International Peach Research Institute) per rafforzare la funzione interlocutoria e di controparte nei confronti del Comitato Consultivo per la Difesa Nonarmata e Nonviolenta costituito presso il Dipartimento che porta lo stesso nome presso las Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2005 è stata finalmente presentata alla Camera dei Deputati la proposta di legge per la conservazione del posto di lavoro per i volontari nei CCP.
Queste, in breve, le attività dei Berretti Bianchi nel 2005 e nei primi mesi del 2006. Spero che possano convincervi ad aderire ai Berretti Bianchi: ricordo, a questo fine, che i Berretti Bianchi sono completamente autofinanziati (salvo qualche soldo dai Valdesi ed altri … ) e che le persone disponibili alle trasferte all’estero sono comuni lavoratori (cioé con gli impegni più o meno di tutti …). Le ovvie limitatezze dei mezzi comportano risultati piccoli ma di grande significato, se non altro perché lanciano un’idea fattibile. Non voglio aggiungere altro e invito direttamente ad iscrivervi ai Berretti Bianchi effettuando un versamento pari alla quota minima di 30 ¤, prevista per l’anno 2005, sul conto corrente postale:
c.c.postale N.21024567 intestato ad:
Associazione Berretti Bianchi Onlus
Via F. Carrara 209 - 55042 Forte dei Marmi (LU)
con causale: iscrizione Berretti Bianchi 2005.
Il Consiglio Nazionale ha inoltre previsto accanto alla quota come socio ordinario, una come sostenitore pari a 50 ¤ con l'indicazione per chi volesse essere "costruttore" del contributo pari all'1% del bilancio familiare.
Ricordo inoltre che la cifra versata può essere anche usata come adesione alla Campagna OSM-DPN
, cui si invita tutti ad aderire.
In proposito, vi invierò appena possibile il nuovo materiale della Campagna OSM-DPN 2005 (aspetto l’assemblea nazionale della Campagna si terrà a fine Febbraio 2005).
Da ultimo, l’invito a tutti di versare l’8/1000 della dichiarazione dei redditti 2004 a favore della Tavola Valdese
, visto che parte di quei soldi,almeno una volta, è stata data ai Berretti Bianchi.
Un augurio di buon lavoro a tutti e saluti di pace.
Bollini Paolo
Nota: materiali richiedibili presso la segreteria dell’Associazione Berretti Bianchi onlus:
a) calendario berretti bianchi 2006 - ¤ 5,00
b) libro "Gaza Beach-un’estate con i corpi civili di pace" - ¤ 8,00
c) libro " Sotto l’ala della rondine" - ¤ 8,00
d) Volontari di Pace in Medio Oriente-Quaderni DPN n.21 - ¤ 4,00
e) cassetta VHS sull’esperienza dei Volontari di Pace in Medio Oriente - ¤ 8,00
Il calendario dei Berretti Bianchi compie cinque anni. e a quanto pare c’è sempre un motivo in più per rinnovare l’impegno per la pace.
La guerra è sempre contro la gente, sono i civili che ne pagano le conseguenze maggiori. I governi scelgono di dare voce alle armi piuttosto che alla diplomazia perché ne traggono maggior profitto e potere.
La guerra si basa sulla menzogna. Sulla base di bugie, spesso evidenti, si lascia credere all’opinione pubblica che c’è un pericolo imminente e che l’unica maniera per fermarlo è quella di mandare truppe armate, lanciare bombe, sparare missili. Che poi questi cadano il più delle volte sulla testa di civili inermi e innocenti è del tutto secondario. Si parla di ‘effetti collaterali ’, di ‘tristi conseguenze ’……….
Siamo stufi di sentir parlare di ‘guerra umanitaria’, di ‘guerra giusta’, di ‘soldati impegnati in missioni di pace’ e di altre sciocchezze di questo genere. La guerra, comunque la si voglia mascherare, è sempre un crimine contro l’umanità e noi, contro questo crimine, insieme a tutto il movimento pacifista, è ormai da anni che siamo impegnati.
Chi compra il calendario ci darà una mano nel realizzare questo nostro progetto, chi vorrà impegnarsi in prima persona, collaborando con la nostra associazione, ce ne darà due ……. che è anche meglio.
Prezzo unitario di vendita E 5 + spese postali che variano a seconda del numero di calendari perché la spesa è calcolata a peso. Indicativamente i costi di spedizione sono i seguenti:
Per un calendario E 0,90 - per due calendari E 1,70 - per tre calendari E 1,80.
Quindi il costo di
n.1 calendario +spese spedizione è di o 5,90;
n.2 calendari+ spese spedizione è di o 11,70
n.3 calendari+ spese spedizione è di o 16,80
Le richieste possono essere fatte al mio indirizzo di posta elettronica:
licio02@tiscali.it oppure al tel. 0584.915145, provvederò all’invio indicando la spesa complessiva.
